Malone Souliers e l’iconico modello Maureen, declinato in diverse forme e colori, è il brand più interessante dell’anno.
Fantastica scoperta avvenuta su instagram qualche mese fa, Malone Souliers è un luxury brand di scarpe online nato dalla passione e sapiente arte di Mary Alice Malone. Nel panorama dei nuovi brand emergenti troppo legati ai trend e poco all’utente finale, lei è senza dubbio quella che più incarna il mio gusto. Se è vero che un designer uomo ha la capacità di creare modelli che compiacciano l’occhio maschile, è vero anche che una donna saprà ancor di più come far sentire sexy e sofisticata un’altra donna.
Nella fattispecie, a incoronare tutti i valori che cerco in una calzatura, voglio presentarvi gli iconici modelli Maureen e Madison (che potete trovare su Luisaviaroma). Stiletto e tomaia aperta da curve morbide e sinuose, il piede è abbracciato da sottilissimi listini sul collo e sul toe cleavage. Ton-sur-ton oppure a contrasto, tomaia e listini giocano un ruolo fondamentale nella riuscita di questi modelli sofisticati ed eleganti. Non saprei proprio quale scegliere! Il collo del piede viene lasciato sapientemente scoperto, come anche il tallone, in un gioco di vedo non vedo estremamente sensuale.
Sottili, quasi fragili al pensiero, questi listini rendono iconica e riconoscibile ogni creazione Malone Souliers. Ingegnosi, abbracciano il piede nei punti di maggior fragilità e deformazione della tomaia, assicurandone una lunga durata. Non oso immaginare che dolore possa essere veder rovinata una calzatura di questo livello!
Made in Italy ma di mamma americana, Malone si è rivolta ai migliori calzaturifici italiani per dar vita alle sue creazioni riconoscibili tra mille. Maureen è delicata, sinuosa, elegante, ben equilibrata, con un toe cleavage pazzesco e una vestibilità eccezionale. Insomma, non so se si è capito quanto io le trovi perfette sotto ogni singolo aspetto!
Malone Souliers: ogni declinazione è pura poesia!
Attingendo alla disciplina e alla ricerca della perfezione instillata in lei dal dressage olimpico, Mary Alice progetta principalmente in base al principio architettonico, e solo in secondo luogo alla tendenza, dando la priorità a uno standard esigente sin dal tallone fino al millimetrico movimento.
Anche nella versione ankle boots non riesco a non essere soddisfatta. Le immagino sotto un abitino di velluto nero con delle calze velate a pois neri, oppure a ingentilire un jeans strappato con una camicetta di raso nero. Il tacco le rende estremamente versatili per look più eleganti oppure per giocare di contrasti con abbinamenti decisamente urban.
Come da trend di stagione, lo stivale over-the-knee inserito nella scarpa iconica è ormai diffuso e immagino verrà riproposto anche quest’inverno un po’ da tutte le firme del panorama nazionale e internazionale. Sicuramente da calibrare e sdrammatizzare, è senza dubbio un pezzo che non ci lascerà passare inosservate.
Per chi non riesce proprio a staccarsi dai trend, apprezzo il tentativo di rendere più aggraziati e sofisticati i famigerati mules, amati e odiati, sopportati, forse, per sottostare alle regole della moda (alle quali fortunatamente, per questo caso specifico, ho detto “ciao-ciao”). Sarei sicuramente più contenta di vedere questo modello ai piedi piuttosto che la classica ciabatta pelosa.
Lascia un commento