Un piccolo esperimento fotografico.
A dire il vero volevo vedere che effetto facesse questa vecchissima camicetta rispolverata dall’armadio di mia nonna. Era di mia zia di quando aveva su per giù diciotto anni. Per qualche strana ragione qualche anno fa hanno pensato potessi indossarla io, ma la odiai sin dal primo istante. Mi era larga, corta, pizzicava ed era senza colletto. Oltretutto mi ingrossava. Insomma, un disastro.
Un paio di giorni fa, riordinando (o tentando di riordinare) il mio armadio è saltata fuori di nuovo. L’ho guardata e riguardata, ripensando a quel giorno di almeno dieci anni fa quando mi venne proposta per la prima volta.
“Tua zia ci stava un amore”, dicevano.
Certo, a dodici anni, il solo pensiero di indossare qualcosa che contenesse al contempo rouches, volant e lamè mentre tutte le altre compagnucce di scuola facevano a gara a chi avesse l’ombelico più in vista, era oltremodo oltraggioso.
Ma oggi, ripensandoci, potrebbe essere diverso. Oggi, quel camicione un po’ largo, quella fantasia un po’ 70′, potrebbe forse vivere ancora qualche momento di gloria. L’ho provata, inizialmente, infilandola all’interno di un paio di jeans a vita molto alta, attillatissimi ma leggermente a zampa. Delle francesine a slanciarmi un po’. Secondo me era fantastico!
Mamma non era dello stesso avviso.
Ho allora voluto osare un pochino di più. La nuance riprende pienamente quella di un paio di parigine che ho nel cassetto. Tra l’altro, sono decorate con dei bottoncini dorati, proprio come quel filino di lamè che compare timidamente nella trama del tessuto. Ho usato una maglia a fascia come gonna e bloccato tutto con una cinta strettissima in vita, entrambe color tortora.
A me piace particolarmente ed ha ispirato questi tre scatti che raccontano tre delle mie più grandi passioni.
La lettura.
I mini servizi da tè in porcellana.
(Questi due in particolare vengono rispettivamente da Cracovia, a sinistra, e da Cernobbio, a destra)
Secondo voi come potrei abbinarla al meglio?
Attendo vostre istruzioni! 🙂
…Una borsetta vintage? 😉
-.-‘
se la camicia rende, si abbina bene anche da sola 🙂
1. E’ bellissima;
2. Sei bellissima;
3. Non sei bellissima, sei figa, è diverso!
4. No basta con i numeri eheh! Che post bellissimo hai scritto e mi ci rivedo. Anche io scopro dopo anni che qualcosa che odiavo mi piace improvvisamente da matti e viceversa. Si cresce, si cambia, si matura. Adesso vorrei vedere però la variante con i jeans a zampa, secondo me starebbe benissimo, eh! Non dar retta alla mamma 😀
Un bacino tesoro!
Domani ti posto una foto con l’abbinamento che avevo fatto! 😉 Mi fa’ sempre così piacere saperti passata di qui! GRAZIE MILLE!
Per quanto riguarda il “figa”: no.
Le foto sono scure apposta! 😉 Tutto calcolato! Il vedo-non vedo lascia sempre molto all’immaginazione, e in questo caso ne serviva eccome! XD
Tu sei bella vera! Io solo al buio, e mi va bene così! :-*
Alla prossima NunziaBella!